Giustizia significa terra per coloro che vivono dell’agricoltura: e tutto il mondo ha capito che gli agricoltori liberi e padroni della loro terra sono il mezzo più sicuro per ottenere abbondanti raccolti.
Robert Kennedy, 1965
La citazione di Robert Kennedy, risalente al 1965, mette in luce un aspetto cruciale della giustizia sociale: l’importanza della terra per coloro che si dedicano all’agricoltura. Questa affermazione sottolinea che la giustizia non è un concetto astratto, ma si traduce in diritti concreti e fondamentali che consentono agli agricoltori di gestire e controllare le proprie terre.
Quando gli agricoltori sono liberi e hanno il pieno dominio delle proprie risorse, si crea un ambiente favorevole alla produzione agricola. È un fatto riconosciuto a livello globale: la libertà nella gestione della terra è uno dei fattori più determinanti per garantire raccolti abbondanti e sostenibili.
In questo contesto, la connessione tra giustizia sociale e agricoltura diventa evidente. Riconoscere l’importanza di fornire agli agricoltori i mezzi per lavorare la terra in modo autonomo non solo contribuisce alla sicurezza alimentare, ma promuove anche la dignità e il benessere delle comunità rurali.
In definitiva, un sistema agricolo equo e giusto non è solo vantaggioso per chi lavora la terra, ma è essenziale per costruire un futuro in cui tutti possano godere dei frutti del lavoro agricolo.